Donna Stato,per Lo Stato: Giuliana Perrotta(Prefetto di Lecce)
Certamente non è stato facile, per una donna, straniera e soprattutto pronta a rompere gli schemi, lei infatti ha inaugurato un nuovo corso nella gestione di una carica istituzionale fino ad allora relegata ad ambiti quasi secondari e sconosciuti dai cittadini.
Ricerca Scientifica: Lucia Mosiello(Ricercatrice-Enea)
Giornalismo Internazionale: Rowaida Mroue (Giornalista Attivista libanese(Tunisia))
Il suo Centro internazionale di formazione e risoluzione delle controversie esiste da un pugno di anni. Oggi, Rowaida Mroue, il suo fondatore, lavora, come una colomba, per gestire i conflitti politici del mondo arabo, senza lasciare nulla al caso.
Fondata nel luglio 2010 a Beirut, ITCR è un’organizzazione non governativa senza scopo di lucro. Riconosciuto dal Ministero degli Interni libanese, il centro è, secondo questa entità, “indipendente, cooperativo e pacifista, interviene nella risoluzione dei conflitti internazionali attraverso la mediazione, la moderazione e l’agevolazione delle procedure di giustizia riparativa” . Per il suo direttore e fondatore, il centro è un’ancora di salvezza destinata principalmente ai rifugiati politici, alle vittime della libertà di espressione e alle minoranze etno-religiose nel mondo arabo. Sostiene anche coloro che sono offesi dalle leggi discriminatorie nel mondo arabo, come le leggi e le tradizioni fallocratiche.
Creatività Femminile:Rosalina Dal Lago (Imprenditrice-Roma)
E’ quello che si vede entrando nella bottega di Rosalina Dallago, ex modella, che tra scaffali pieni di lucidi e spazzole svolge un mestiere ormai dimenticato e considerato come umile, svolto nel passato dai sciuscià, i ragazzi napoletani che facevano questo mestiere per guadagnarsi da vivere. Ma non per lei che, da ex modella ha avuto sempre la passione per le scarpe e crede che lavorarle sia come restaurare un quadro, “ridonargli splendore è un’opera d’arte” assicura. I suoi attrezzi del mestiere sono lucidi, creme e stracci e tanti segreti, con cui riesce a far tornare all’antica bellezza anche vecchie scarpe.
L’idea nasce a Rosalina nel 2000, quando decide di fare questo mestiere dapprima in una bottega vicino a via Veneto e poi dal 2005 a due passi da Piazza del Parlamento, dove si prende cura delle scarpe dei suoi clienti. Il negozio esisteva dal 1952.
Ora è diventato un luogo accogliente soprannominato “il piccolo Transatlantico”, proprio per la vicinanza con i palazzi del potere, dove ci si incontra ci si saluta e si scambiano quattro chiacchiere.
Sport: Francesca Porcellato(Atleta Para-Olimpionica-Venezia)
CONTRIBUTO ECONOMICO
Impegno Sociale: Maria Grazia Passeri(Presidente dell’Associazione “Salvamamme-Salvabebè”-Roma
“La nostra associazione da più di vent’anni assiste migliaia di famiglie con bimbi e ha aiutato concretamente tante donne vittime di violenza nel momento di maggiore fragilità”– ha detto la Presidente di “Salvamamme”, Grazia Passeri – “I romani, gli italiani, si sono dimostrati straordinariamente generosi con donazioni di ogni tipo, ma noi, per andare avanti e sostenere le importanti spese logistiche, abbiamo bisogno di essere supportati economicamente”, è l’appello che ha lanciato.
Gemma Vecchio (Fondatrice di Casa Africa-Roma)
in favore degli esuli africani?. Da mesi, da quando gli sbarchi
si moltiplicano nelle sponde del mediterraneo,in Italia,
Gemma non trova pace.
Tutti i giorni opera per le migliaia di rifugiati che arrivano, dall’Eritrea,
dalla Somalia,dalla Siria, dalla Tunisia, senza distinzione di
razza o di religione.
Questi immigrati non sanno dove andare,dove alloggiare, dove dormire.
In piazza indipendenza é quasi un incubo. Lì arrivano in massa,
la maggior parte minorenni, bambini, donne incinta e anche lì
che si ferma il tempo e la corsa di alcuni, sperando di trovare un futuro migliore o proseguire verso l’Europa.
In alcune facce si legge solo sofferenza, paura,disperazione,inquietudine.Nonostante la fame, dormono perfino per terrasui cartoni, sotto la pioggia e l’umidità.L’unico loro momento di relax o di sfogo é quando arriva Gemma
chiamata “mamma-africa”, per calmare un pò gli animi .Lei é forte, dolce con tutti. Molti ricevono da lei un aiutino,la possibiltà di fare una telefonata in Africa, a tizio e caio,in Italia, in Germania, in Svizzera, in Norvegia, in Belgio,in Francia, in Inghilterra, perfino in Australia,per tutto il mondo, per farsi aiutare, per un consiglio, per ricevere un pò di denaro, ecc.
Gemma stà lì a disposizione dalle prime ore del mattino!
Offre da mangiare, bere, vestiti, compra medicine e scarica e ricarica in continuazione schede telefononiche senza sosta.
SEZIONE LETTERARIA
Narrativa: Romana Petri (Autrice de “Figli dello Stesso Padre” ed.Longanesi)
Romana Petri racconta la vicenda dei due “figli dello stesso padre” – fratelli nella profondità delle ossa, ma in tutto il resto assolutamente diversi e spesso contrapposti, – proiettandola sullo sfondo vasto e molteplice di un’intera saga famigliare. Ne sono protagonisti, oltre ai due fratelli, Germano ed Enrico, le due madri, alcuni dei nonni, il padre Giovanni, bizzarro e incostante, e, sia pure di scorcio, le innumerevoli ragazze di cui lui s’innamora e che di lui s’innamorano. La materia, dolente e talvolta persino disperata, ma anche spesso allegra e autoironica, viene rappresentata con enorme delicatezza di sentimenti e una rara sobrietà stilistica e narrativa. Persino lo scioglimento, finalmente positivo dell’antagonistico rapporto, che avrebbe potuto apparire una soluzione di comodo all’intera vicenda, viene risolto con tratti rapidi ed intensi e una grande verità sia psicologica sia umana. Eccellente ovunque l’uso del dialogo. Si tratta, insomma, di un vero romanzo, solido e godibile, scritto con una sapienza letteraria fuori del comune, abbastanza rara oggi al di fuori di questa consolidata tradizione narrativa.
Narrativa:Nada Malanima (Autrice de “La Grande Casa” ed. Bompiani)
Saggistica: Concita De Gregorio (Autrice de “Io Vi Maledico” ed. Einaudi)
Chiara Valerio, l’Unità
Saggistica:Edgarda Ferri( Autrice de “Klimt. Le donne, l’arte, gli amori” ed. tre lune)
Ha lavorato al Corriere d’Informazione; in seguito, ha scritto per lungo tempo su Il Corriere della Sera. Collabora al quotidiano La Repubblica.
IL TERRITORIO
Creatività Femminile: Laura di Marzo (Soprano, eccellente espressione del Bel Canto-Roma)
Titoli di studio in Istituti pubblici:
DIPLOMA MATURITA’ MAGISTRALE – “Istituto Magistrale Giovanni XXIII” di Adrano (CT) – 1992
DIPLOMA DI CANTO al Conservatorio “A. Corelli” di Messina nella classe del M° Antonio Bevacqua – 1996
DIPLOMA ACCADEMICO DI II LIVELLO in discipline musicali ad indirizzo interpretativo-compositivo in Canto sotto la guida del M° Annamaria Balboni, con il massimo dei voti e la lode – Conservatorio “O. Respighi” di Latina (LT) – 2008
CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN VOCOLOGIA ARTISTICA presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”, sede di Ravenna – A.A. 2008/09, direttore Giovanni Mazzotti, con prof. Franco Fussi e prof.ssa Silvia Magnani con tesi: “Le possibilità della voce umana. Da Cathy Berberian verso una nuova vocalità”.
Titoli di studio in Istituti privati:
DIPLOMA TRIENNALE presso l’ACCADEMIA INTERNAZIONALE “SPAZIO MUSICA” per cantanti e pianisti accompagnatori in tecnica ed interpretazione vocale del repertorio operistico con il M°Gabriella Ravazzi – Orvieto (TR) – 2000 – 2003
Premi e borse di studio:
DIPLOMA DI MERITO CONCORSO INTERNAZIONALE PER CANTANTI LIRICI Orvieto – 2001
VIII CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO FINALISTA – Orvieto (TR) 2003
PREMIO SPECIALE NAPOLEONE ANNOVAZZI VOCE VERDIANA – Associazione “Arte e Cultura Teorema” – Roma 2005
PREMIO MIGLIOR INTERPRETE DELL’800 ITALIANO – Associazione “Arte e Cultura Teorema” – Roma 2005
PREMIO SPECIALE “GIACOMO PUCCINI” ROMA 2008 “Migliore interprete pucciniana” – “Associazione Amici della Lirica” di Salerno – Roma 2008
PREMIO ALLA CREATIVITA’ FEMMINILE “Pavoncella” – Premio alla Creatività Musicale – “Associazione ArteOltre”
Creatività Femminile: Donata Carelli (Scrittrice e Sceneggiatrice)
Nel 2008 il documentario “Soltanto un nome nei titoli di testa” Omaggio ad Ugo Pirro, di cui è co-sceneggiatrice, è stato Evento Speciale alla 65ª Mostra del Cinema di Venezia 2008.
Nel 2011 è stata ospite presso la National Academy Television, Art&Sciences di New York (N.A.T.A.S) alla tavola rotonda “Midmorning Exchange per parlare dei suoi ultimi lavori, “Bab Arabie-The door of the spring” e “2 Euro l’ora” .Nel 2014 è uscito il suo primo libro ”Un barattolo pieno di lucciole” per Guida Editore, intervista che ripercorre la storia d’amore tra Mariarosa Carreri e il celebre cronista mediorientalista Igor Man sullo sfondo dell’ Italia degli anni Cinquanta. Dal romanzo è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale ideato da Silvia Frisina per la Compagnia Opera prima Teatro. Nel 2015 esce il film “Due euro l’ora” , film di interesse culturale nazionale, di cui ha firmato, col regista Andrea D’Ambrosio, la sceneggiatura originale. Prodotto da Achab film e Rai Cinema, il film ha vinto il Bari Film Festival come Miglior regia, il Bronze Zenith Award al Montreal Film Festival; il Gallio Film Festival alla migliore Sceneggiatura originale. Nel 2015 realizza una videointervista dal titolo “Ninfa segreta” sugli intellettuali presenti nel Novecento al giardino di Ninfa, con un importante inedito su Giorgio Bassani.
Imprenditoria Femminile:Monica Macchiusi(Imprenditrice settore caseario-Terracina(LT))
Monica Macchiusi è una grande produttrice: il suo unico punto vendita, che è anche spaccio aziendale, è la parte più prossima alla strada di un bel complesso che conta circa 400 bufale.
Monica è, giustamente, orgogliosa della sua azienda: fondata nel 1960 come azienda agricola, ha il caseificio da una decina di anni ed è un esempio di azienda familiare che coltiva con passione la filiera corta, anzi cortissima. Tutto è prodotto in loco, dal foraggio fino al prodotto finito (mozzarelle, ricotte, un primo sale che vale il viaggio). Perfino la corrente elettrica proviene dai pannelli solari ubicati sui capannoni.
Lo spaccio aziendale è tutto al femminile (con la mamma di Monica che mi dice, indicando la figlia sorridendo, “qui la capa è lei!”) con una cortesia notevole che serve a frenare l’afflusso di clienti soprattutto nel periodo estivo.
Imprenditoria Femminile:Lucia Iannotta(Imprenditrice Settore Oleareo-Sonnino (LT))
Grande attenzione è stata posta nell’ammodernamento e nel miglioramento della qualità. Il frantoio è stata completamente rinnovato con strumentazioni all’avanguardia; in campo è stata fatta una scelta molto importante, la conversione al biologico. Attualmente l’azienda sta completando il ciclo transitorio, a partire dalla prossima stagione avrà concluso l’iter di certificazione e potrà commercializzare prodotti biologici.
L’azienda Iannotta segue il prodotto lungo tutta la filiera produttiva, dall’oliveto alla bottiglia. Per i prodotti confezionati a suo marchio (sott’oli, sapone, alcuni patè) ha selezionato con cura fornitori locali che sposano la sua stessa filosofia: la qualità prima di tutto.
Le scelte operate in questi anni hanno prodotto grandi risultati. L’extravergine appare regolarmente con punteggi elevati nelle più importanti guide di settore (Slow food, Gambero Rosso, Flos Olei). Anche nei concorsi ottiene ogni anno piazzamenti di rilievo.
Con i suoi prodotti l’azienda Iannotta vuole condurre il consumatore in un viaggio attraverso la qualità totale, che non si ferma al contenuto delle confezioni. Grande attenzione è posta anche nella scelta dei materiali. Per l’extra vergine ad esempio vengono utilizzate solo bottiglie di vetro speciale schermato e tappi inviolabili. Inoltre anche l’occhio vuole la sua parte, si mangia anche con gli occhi, per tale motivo i dettagli delle confezioni sono particolarmente curati.