Conduttrice: Veronica Pivetti (Attrice)
La giovane Veronica esordisce nel mondo dello spettacolo a soli sette anni, quando viene chiamata a doppiare alcuni dei cartoni animati più amati dai bambini durante gli anni ’80, all’interno del format di Italia1 “Bim Bum Bam”. In realtà, ad iniziarla a questo mondo sono i suoi genitori, anche loro appartenenti allo spettacolo e all’ambito della recitazione. Sua madre è l’attrice Grazia Gabrielli, mentre suo padre, Paolo Pivetti, è un noto regista teatrale e televisivo.
LE VINCITRICI
Imprenditoria Femminile: Maddalena Stornmaiuolo (Cooperativa giovanile “Marotta&Cafiero”- Napoli)
Rosario Esposito La Rossa, giovane poco più che ventenne, titolare insieme alla coetanea Maddalena Stornaiuolo della Marotta&Cafiero, ci parla della casa editrice e del sogno di regalare un’opportunità ai ragazzi del suo quartiere
”È il lavoro che salverà questo quartiere”: sono le parole di Rosario Esposito La Rossa, titolare insieme Maddalena Stornaiuolo della Marotta&Cafiero, la casa editrice con sede a Scampia. I due ragazzi, poco più che ventenni, hanno ricevuto in regalo l’attività dai precedenti editori – la Marotta&Cafiero è una casa editrice storica, che prima aveva sede a Posillipo – e l’hanno portata nel quartiere dove sono cresciuti. Con un sogno: impiantare a Scampia un’economia alternativa all’illegalità. I due hanno di recente aperto anche una libreria –, la prima arrivata a Scampia dopo 37 anni.
Maddalena Stornaiuolo, vince il Premio Pavoncella per l’imprenditoria femminile,per la creazione, nella difficile realtà di Scampia, della prima cooperativa giovanile del territorio: la “Marotta&Cafiero Editori”.
Sport: Norma Murabito (Campionessa Olimpionica di canoa-Roma)
Nata a Taormina, in provincia di Messina, nel 1987, a 19 anni, nel 2006, è stata tesserata dalla Canottieri Aniene. A 24 anni ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra 2012, nel K1 200 metri, uscendo in batteria con il tempo di 43″820, arrivando settima (passavano in semifinale le prime sei). L’anno successivo ha vinto l’argento ai Giochi del Mediterraneo a Mersin, in Turchia, sempre nel K1 200 metri, chiudendo in 42″158, dietro soltanto alla slovena Špela Ponomarenko Janić. Nel 2017 è stata insignita della medaglia di bronzo al valore atletico.
Ricerca Scientifica: Caterina Cerminara( Dottoressa in Neuropsichiatria infantile Università di Tor Vergata-Roma)
Creatività Artistica: Patrizia Prestia ( “La Gurfata” Teatro di Strada- Reggio Calabria)
“posso rimanere qui senza compromessi, posso vivere, posso testimoniare…è fatta di persone che raccontano storie quotidiane senza clamori, senza targhe”(Patrizia Prestia)
Vince il Premio Pavoncella per la Creatività Artistica per il suo impegno nella difficile realtà calabrese della Locride ed in particolare per aver ideato “La Gurfata”, un teatro di strada che costituito per tanti giovani l’opportunità di una vita diversa.
SEZIONE LETTERARIA
Narrativa: Federica De Paolis (Autrice de “Ti Ascolto” ed. Bompani)
Ed é con quest’ultimo romanzo che Federica De Paolis vince il Premio Pavoncella per la Narrativa.
Opera Prima: Rosa Rita Iuè (autrice de “A tutti quelli che” ed. Albatros Editore)
Sulla sua strada incontra persone pronte ad aiutarla, uomini coraggiosi che combattono per la libertà, donne risolute e ostinate, e Nina. Nina è una giovane napoletana, rapita da un tedesco e poi riuscita a liberarsi, fragile e capricciosa. Le due giovani donne si sentono subito legate l’una all’altra e, durante quei faticosi anni, si sostengono a vicenda, affrontando situazioni drammatiche, nascondendo un segreto doloroso e crescendo insieme.
Pur nella crudeltà della guerra, le protagoniste riusciranno a trovare affetto, comprensione, solidarietà, forza e, soprattutto, amore: Nina sposerà Angelo, Rebecca stringerà un profondo rapporto di amicizia con Carmen e Marta. Un romanzo al femminile, vivo e appassionante, che insegna che si può trovare la bellezza anche negli orrori più terrificanti.
In un tempo odierno così difficile l’intento dell’opera è quello di ricordare a chi ora vuole dividere il nostro Paese, la lotta trasversale per unificare l’Italia, in nome di un più alto senso civico.
Rosa Rita Iuè vince per Premio Pavoncella per l’Opera Prima con il suo libro “A tutti quelli che”
Saggistica: Cristiana Pumpo(autrice de “Maria Grazia Catuli” ed. Ali&no Editore)
Il giorno prima il Corriere della Sera aveva pubblicato un suo reportage, uno scoop, su un deposito di gas nervino in una base abbandonata dai terroristi di Al Qaeda, l’ultimo di una lunga serie di coraggiosi articoli che Maria Grazia aveva scritto da una delle zone più turbolente del momento sia per il Corriere della Sera sia per altri giornali per cui aveva lavorato in passato
La professionalità di Maria Grazia Cutuli si era nutrita di esperienze e attività anche lontane dal giornalismo. Dopo la laurea in Filosofia, aveva esordito nella sua Catania, scrivendo di teatro per La Sicilia. Maria Grazia Cutuli aveva lavorato in video, conducendo il telegiornale dell’emittente locale Telecolor. Poi, nel 1987, il salto a Milano, alla Mondadori: prima il periodico Centocose, quindi il settimanale Epoca.
Per Epoca la giornalista scrive reportage dalla Bosnia al Congo, dalla Sierra Leone alla Cambogia. Quando la testata chiude, seguì un corso di peacekeeping alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per poi trascorrere da volontaria un periodo in Ruanda con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.
Cristiana Pumpo vince il Premio Pavoncella per la Saggistica proprio per il Saggio “Maria Grazia Catuli”
TERRITORIO
Imprenditoria Femminile: Emanuela Dapit (Imprenditrice Edile, Sabaudia Latina)

Creatività Femminile: Associazione Mani in Cammino (Valorizzazione dei prodotti artigianali locali-Sabaudia (LT))
campo dal Comune di Sabaudia, Settore Politiche Sociali: Progetto “Donna Comunità” punto di forza e risorsa del territorio” ed il Progetto “In Transito” promosso sul territorio comunale dalla Società Trasversale di Roma ed hanno deciso di unirsi per dare vita ad un organismo atto a:
promuovere il recupero e la valorizzazione dei mestieri dell’artigianato tradizionale;
creare e promuovere un “marchio” rappresentativo dei lavor
i artigianali creati a Sabaudia, attraverso il quale sarà possibile riconoscere e valorizzare le arti ed i mestieri “tipici” della comunità locale; gestire l’ “Officina dei Mestieri”, la cui funzione è attivare Laboratori a favore di tutti coloro che desi derano apprendere un’attività creativa.
Promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile attraverso l’attivazione di una “bottegacollettiva”.