Le Vincitrici & La Conduttrice della I Edizione del Premio Pavoncella


Conduttrice: Veronica Pivetti (Attrice)

Veronica Pivetti nasce a Milano, il 19 febbraio del 1965. Attrice, doppiatrice sin da quand’è bambina, conduttrice televisiva di buon successo, è stata chiamata anche a presentare un’edizione del Festival di Sanremo nel 1998. Veronica è sorella minore della politica Irene Pivetti, anche lei versata nel mondo della televisione, oltre che ex Presidente della Camera dei Deputati dal 1994 al 1996.
La giovane Veronica esordisce nel mondo dello spettacolo a soli sette anni, quando viene chiamata a doppiare alcuni dei cartoni animati più amati dai bambini durante gli anni ’80, all’interno del format di Italia1 “Bim Bum Bam”. In realtà, ad iniziarla a questo mondo sono i suoi genitori, anche loro appartenenti allo spettacolo e all’ambito della recitazione. Sua madre è l’attrice Grazia Gabrielli, mentre suo padre, Paolo Pivetti, è un noto regista teatrale e televisivo.

LE VINCITRICI


Imprenditoria Femminile: Maddalena Stornmaiuolo (Cooperativa giovanile “Marotta&Cafiero”- Napoli)

”È il lavoro che salverà questo quartiere”: sono le parole di Rosario Esposito La Rossa, titolare insieme Maddalena Stornaiuolo della Marotta&Cafiero, la casa editrice con sede a Scampia……
Rosario Esposito La Rossa, giovane poco più che ventenne, titolare insieme alla coetanea Maddalena Stornaiuolo della Marotta&Cafiero, ci parla della casa editrice e del sogno di regalare un’opportunità ai ragazzi del suo quartiere
”È il lavoro che salverà questo quartiere”: sono le parole di Rosario Esposito La Rossa, titolare insieme Maddalena Stornaiuolo della Marotta&Cafiero, la casa editrice con sede a Scampia. I due ragazzi, poco più che ventenni, hanno ricevuto in regalo l’attività dai precedenti editori – la Marotta&Cafiero è una casa editrice storica, che prima aveva sede a Posillipo – e l’hanno portata nel quartiere dove sono cresciuti. Con un sogno: impiantare a Scampia un’economia alternativa all’illegalità. I due hanno di recente aperto anche una libreria –, la prima arrivata a Scampia dopo 37 anni.
Maddalena Stornaiuolo, vince il Premio Pavoncella per l’imprenditoria femminile,per la creazione, nella difficile realtà di Scampia, della prima cooperativa giovanile del territorio: la “Marotta&Cafiero Editori”.

Sport: Norma Murabito (Campionessa Olimpionica di canoa-Roma)

Il Commissario straordinario per il Credito Sportivo, Paolo D’Alessio, ha consegnato alla olimpionica di canoa, Norma Murabito, il premio speciale per la categoria sport, assegnato dall’Ics, nel corso della cerimonia che ha concluso il 9 giugno 2012, a Sabaudia, la prima edizione del Premio “Pavoncella” alla creatività femminile. A fare da madrina della cerimonia, l’attrice e scrittrice Veronica Pivetti.
Nata a Taormina, in provincia di Messina, nel 1987, a 19 anni, nel 2006, è stata tesserata dalla Canottieri Aniene. A 24 anni ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra 2012, nel K1 200 metri, uscendo in batteria con il tempo di 43″820, arrivando settima (passavano in semifinale le prime sei). L’anno successivo ha vinto l’argento ai Giochi del Mediterraneo a Mersin, in Turchia, sempre nel K1 200 metri, chiudendo in 42″158, dietro soltanto alla slovena Špela Ponomarenko Janić. Nel 2017 è stata insignita della medaglia di bronzo al valore atletico.

Ricerca Scientifica: Caterina Cerminara( Dottoressa in Neuropsichiatria infantile Università di Tor Vergata-Roma)

Vince il Premio Pavoncella per la Ricerca Scientica per i suoi studi sulla epilessia, in età evolutiva, in particolare sulla ricerca sulle interferenze del segnale elettro-epilettico sulle funzioni cognitive del bambino, in particolar modo l’encomio per un progetto esclusivamente femminile di ricerca sulla sindrome di Rett, una patologia nell’ambito dell’epilessia che colpisce solo le bambine.

Creatività Artistica: Patrizia Prestia ( “La Gurfata” Teatro di Strada- Reggio Calabria)

Patrizia Prestia ha fondato nella Locride “la Gurfata, un gruppo di artisti di strada che dal 1997 cerca di reinserire minori coinvolti in attività criminose, tanti ragazzi verso la libertà del verbo potere:
“posso rimanere qui senza compromessi, posso vivere, posso testimoniare…è fatta di persone che raccontano storie quotidiane senza clamori, senza targhe”(Patrizia Prestia)
Vince il Premio Pavoncella per la Creatività Artistica per il suo impegno nella difficile realtà calabrese della Locride ed in particolare per aver ideato “La Gurfata”, un teatro di strada che costituito per tanti giovani l’opportunità di una vita diversa.

SEZIONE LETTERARIA


Narrativa: Federica De Paolis (Autrice de “Ti Ascolto” ed. Bompani)

Si può scrivere sul non comunicare. Forse non si può far altro in una contemporaneità dove tutti parlano, pochi dicono la verità e nessuno ascolta. Federica De Paolis è uno strano tipo di artigiana delle parole. Ha scritto un romanzo nel 2006 (Lasciami andare, Fazi), una raccolta di racconti due anni dopo (Via di qui, ancora Fazi), insegna sceneggiatura, ma non smania – almeno così dichiara – per scrivere film. Da pochi giorni è arrivato in libreria Ti ascolto, il suo ultimo romanzo, edito questa volta da Bompiani.
Ed é con quest’ultimo romanzo che Federica De Paolis vince il Premio Pavoncella per la Narrativa.

Opera Prima: Rosa Rita Iuè (autrice de “A tutti quelli che” ed. Albatros Editore)

“A tutti quelli che” è un romanzo di Rosa Rita Iuè a sfondo storico che narra la storia di due donne, una del nord e l’altra del sud, ambientata durante la seconda guerra mondiale.Nonostante siano passati molti anni, Rebecca continua a scrivere a Nina. Scrive per non dimenticare gli orrori della guerra e per rievocare i bei momenti vissuti con l’amica, conosciuta durante la fuga dai fascisti. Seconda guerra mondiale, gli scontri sono sanguinosi e violenti. Rebecca scappa con i suoi genitori, ma resta indietro e non riesce più a trovarli. Comincia quindi il suo calvario, un percorso che la condurrà sulle montagne e poi a Milano, tra i partigiani.
Sulla sua strada incontra persone pronte ad aiutarla, uomini coraggiosi che combattono per la libertà, donne risolute e ostinate, e Nina. Nina è una giovane napoletana, rapita da un tedesco e poi riuscita a liberarsi, fragile e capricciosa. Le due giovani donne si sentono subito legate l’una all’altra e, durante quei faticosi anni, si sostengono a vicenda, affrontando situazioni drammatiche, nascondendo un segreto doloroso e crescendo insieme.
Pur nella crudeltà della guerra, le protagoniste riusciranno a trovare affetto, comprensione, solidarietà, forza e, soprattutto, amore: Nina sposerà Angelo, Rebecca stringerà un profondo rapporto di amicizia con Carmen e Marta. Un romanzo al femminile, vivo e appassionante, che insegna che si può trovare la bellezza anche negli orrori più terrificanti.
In un tempo odierno così difficile l’intento dell’opera è quello di ricordare a chi ora vuole dividere il nostro Paese, la lotta trasversale per unificare l’Italia, in nome di un più alto senso civico.
Rosa Rita Iuè vince per Premio Pavoncella per l’Opera Prima con il suo libro “A tutti quelli che”

Saggistica: Cristiana Pumpo(autrice de “Maria Grazia Catuli” ed. Ali&no Editore)

Maria Grazia Cutuli, catanese di nascita, lavorava per il Corriere della Sera a Milano quando a 39 anni, il 19 novembre 2001, fu uccisa in un agguato in Afghanistan, lungo la strada tra Jalalabad e Kabul.
Il giorno prima il Corriere della Sera aveva pubblicato un suo reportage, uno scoop, su un deposito di gas nervino in una base abbandonata dai terroristi di Al Qaeda, l’ultimo di una lunga serie di coraggiosi articoli che Maria Grazia aveva scritto da una delle zone più turbolente del momento sia per il Corriere della Sera sia per altri giornali per cui aveva lavorato in passato
La professionalità di Maria Grazia Cutuli si era nutrita di esperienze e attività anche lontane dal giornalismo. Dopo la laurea in Filosofia, aveva esordito nella sua Catania, scrivendo di teatro per La Sicilia. Maria Grazia Cutuli aveva lavorato in video, conducendo il telegiornale dell’emittente locale Telecolor. Poi, nel 1987, il salto a Milano, alla Mondadori: prima il periodico Centocose, quindi il settimanale Epoca.
Per Epoca la giornalista scrive reportage dalla Bosnia al Congo, dalla Sierra Leone alla Cambogia. Quando la testata chiude, seguì un corso di peacekeeping alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per poi trascorrere da volontaria un periodo in Ruanda con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.
Cristiana Pumpo vince il Premio Pavoncella per la Saggistica proprio per il Saggio “Maria Grazia Catuli”

TERRITORIO


Imprenditoria Femminile: Emanuela Dapit (Imprenditrice Edile, Sabaudia Latina)


Abiti creati da Maria Faiella Saulino

Creatività Femminile: Associazione Mani in Cammino (Valorizzazione dei prodotti artigianali locali-Sabaudia (LT))

Dal 6 luglio è attiva sul territorio comunale una nuova associazione: “Mani in Cammino creato a Sabaudia”. Sette donne, tutte residenti nel Comune di Sabaudia, legate da una grande passione, la creatività nel lavoro manuale, artigianale e artistico, Adriana Mendoza, Tomassetti Lucia, De Ruosi Sonia, Massa Sonia, Faiella Maria, De Rita Nadia e Capitani Claudia hanno accolto con entusiasmo gli stimoli provenienti da alcune iniziative messe in
campo dal Comune di Sabaudia, Settore Politiche Sociali: Progetto “Donna Comunità” punto di forza e risorsa del territorio” ed il Progetto “In Transito” promosso sul territorio comunale dalla Società Trasversale di Roma ed hanno deciso di unirsi per dare vita ad un organismo atto a:
promuovere il recupero e la valorizzazione dei mestieri dell’artigianato tradizionale;
creare e promuovere un “marchio” rappresentativo dei lavor
i artigianali creati a Sabaudia, attraverso il quale sarà possibile riconoscere e valorizzare le arti ed i mestieri “tipici” della comunità locale; gestire l’ “Officina dei Mestieri”, la cui funzione è attivare Laboratori a favore di tutti coloro che desi derano apprendere un’attività creativa.
Promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile attraverso l’attivazione di una “bottegacollettiva”.

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