Le Vincitrici della III Edizione del Premio Pavoncella


Donna Stato, per lo Stato: Daniela Stradiotto (Direttore del Servizio di Polizia Scientifica-Roma)

Venticinque anni di “impegno sul campo”, a servizio ed in difesa di Sicurezza ed Ordine Pubblico, ricoprendo ruoli ed incarichi delicati e prestigiosi nella Polizia di Stato, sacrificando spesso famiglia ed affetti. Questo, in sintesi. Il profilo professionale ed operativo della dottoressa Daniela Stradiotto, dal giugno 2012, Direttore del Servizio Polizia Scientifica, che la Giuria del Premio “Pavoncella” è lieta ed orgogliosa di indicare quale vincitrice della speciale sezione “Una Donna nello Stato, una Donna per lo Stato”. Una carriera che l’ha vista approdare, giovanissimo commissario di P.S. alla Squadra Mobile della Questura di Roma, dove ha diretto la Buon Costume e la Omicidi, per poi passare alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, divisione antiterrorismo; quindi alla Direzione Centrale Anticrimine, occupandosi dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio e della gestione dei Reparti di Prevenzione Crimine. Tappe di una carriera esaltante e scandita da missioni “delicate” culminata, nel 2011, con la nomina a Dirigente Superiore.

Donna dell’Anno: Giulia Di Tommaso ( Manager e Avvocato (Roma))

Il talento in prima linea. E’ ciò che subito evoca Giulia Di Tommaso, manager e donna straordinaria. Avvocato dal 1992, romana, laureata in giurisprudenza, Master of Laws in Diritto Comunitario all’Università di Leuven, Belgio; incarichi di prestigio al Parlamento Europeo, alla Commissione Ue, presso lo studio legale Chimenti, Giulia di Tommasi oggi è General Consuel del dipartimento Affari legali della Unilever Italia, multinazionale che nel nostro Paese conta quattro siti produttivi di beni di largo consumo e marchi storici. Un ruolo di prestigio, il suo, declinato in maniera assolutamente innovativa e moderna, Giulia Di Tommaso è riuscita a trasformare infatti il vecchio modello del legale d’un tempo in una figura nuova, quella di “partner” del business, che è consigliere strategico ed operativo ed al tempo stesso garante della reputazione dell’azienda. Un nuovo corso nel segno della convinzione che sempre più occorra puntare ad uno stile finora assolutamente inedito di leadership: quella del cuore.

Giornalismo: Barbara Stefanelli( Vice Direttore del Corriere della Sera-Milano)

“Un pomeriggio di marzo di tre anni fa, ci siamo riunite in tredici nella Sala Albertini del Corriere della Sera. Diverse per età, formazione, settori di competenza, accomunate da un progetto: lanciare un blog al femminile, il primo blog multifirme in un Paese che resta in fondo alle classifiche sulla parità”: Così è nato il Blog della 27esima ora: ventisette è il numero di ore che sarebbero necessarie ad una donna per crescere nel lavoro, senza dimenticare di essere moglie e madre. Il Premio Pavoncella viene consegnato a Barbara Stefanelli, vicedirettore del Corriere e tra le fondatrici del Blog. La 27esima ora è uno spazio nuovo dove esprimersi ed un nuovo modo di lavorare, con articoli firmati ma pure con progetti giornalistici collettivi, campagne su Twitter, docu-web, eventi che riportano la piazza digitale nelle piazze reali.


Sport: Maria Marconi ( Campionessa Olimpica di Tuffi-Roma)

I tuffi nel DNA ovvero Maria Marconi ed il coraggio di ricominciare. Non si può comprendere il percorso agonistico di questa giovane donna ed atleta, stella di prima grandezza nel trampolino di 1 e 3 metri, senza soffermarsi sulle sue doti morali, su quella forza di volontà che anche nello Sport, è caratteristica del pianeta rosa. Bloccata da un doloroso infortunio, che per sette mesi l’ha costretta all’immobilità forzata ed a rinunciare alle Olimpiadi, la campionessa romana delle Fiamme Gialle e della Lazio Nuoto, è tornata a librarsi nell’aria, in occasione del Trofeo 4 Nazioni disputato nel dicembre 2012 a Torino e dei Mondiali di nuoto 2013 di Barcellona, dove, con un ottimo quinto posto nel trampolino da 3 metri, ha recuperato il tempo perduto, aggiungendo altri traguardi ad un palmares luminoso in cui spiccano il doppio Oro (trampolino 1m e 3m) conquistato agli Europei di Ginevra 2002; l’Argento degli Europei 2009 disputati a Torino (trampolino da 1 metro) ed, andando a ritroso nel tempo, l’Argento (trampolino 3m) ai Mondiali Juniores di Calgary. Oggi Maria Marconi, che si tuffa da quando aveva 6 anni, con la passione che i fratelli maggiori Nicola e Tommaso, le hanno trasfuso, ha capito di poter affrontare qualsiasi sfida la vita le lanci ed è tornata stella del trampolino più forte di prima.

Imprenditoria Femminile: Sabrina Florio (Imprenditrice Farmaceutica-Roma)

In un settore dominato dalle multinazionali, come quello farmaceutico, Sabrina Florio ha avuto il grande merito e la capacità di aver fatto della sua Azienda, la So.Se.PHARM, un polo industriale capace di creare occupazione e sviluppo, facendo leva su una felice intuizione: la produzione dei farmaci generici, comparto sino allora inesplorato. E percorrendo con coraggio e determinazione questa nuova strada, insieme ai fratelli Massimiliano e Francesco, Sabrina Florio, ha apportato all’azienda di famiglia, quel valore aggiunto che nasce dalla capacità, tipicamente femminile, di coniugare cultura a profitto, senza mai scoraggiarsi davanti ad ostacoli e difficoltà varie.

BORSA DI STUDIO


Ricerca Scientifica: Patrizia Trenta (Dipartimento di Medicina Molecolare Univ. Sapienza di Roma)

Patrizia Trenta, laureata con lode in Medicina e Chirurgia, specializzata in oncologia, ha scelto, controtendenza, di fare parte di quello splendido, motivato e coraggioso gruppo di ricercatrici, che alle esperienze professionali e scientifiche d’oltreoceano, ha preferito ancora e sempre il suo Paese, l’Italia. Ma con il “Pavoncella” si vuole anche riconoscere la particolare cura ed attenzione che , nella quotidianità, del suo impegno, non remunerato, presso il Dipartimento di Medicina molecolare della “Sapienza” di Roma, Patrizia Trenta, dedica ai malati oncologici, consapevole che tale patologia comporta un rapporto tra medico e paziente che spesso va al di là della semplice terapia.

CONTRIBUTO ECONOMICO



Impegno Sociale: Eugenia Pietrogrande (Cooperante dell’Associazione “Amka Onlus-Roma”)

Lavora da anni come cooperante dell’Associazione AMKA Onlus, dedicandosi a progetti di sviluppo integrato e partecipativo nella Repubblica Democratica del Congo con particolare attenzione alle emergenze sanitarie, in primis la lotta all’Aids, ed agricole ed a corsi di alfabetizzazione.

Impegno Sociale: Rosamaria Caputi (Associazione “Agbalt onlus-Roma”)

Il merito di aver trasformato un semplice ricettario da cucina, “FATTI MANGIARE DALLA MAMMA”, autopubblicato, nel mezzo più immediato per aiutare concretamente, tramite l’Associazione onlus Agbalt, i piccoli degenti dell’Ospedale Pediatrico Oncologico “Santa Chiara” di Pisa.

La Grimaldi Lines ha offerto una crociera ad un piccolo paziente del reparto Oncologico Pediatrico dell’Ospedale “Santa Chiara” di Pisa


SEZIONE LETTERARIA


Opera Prima: Caterina Chinnici ( Autrice di “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”
ed. Mondadori)

Una donna dello Stato, figlia di un uomo dello Stato, un siciliano autentico, Caterina Chinnici ha saputo tradurre, nel suo “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” (Mondadori), il senso del dolore, un dolore che le ha cambiato la vita. Ha raccontato la sua vicenda e ci ha fatto scoprire, in controluce, la storia del nostro Paese. Ha descritto con autenticità un dramma condiviso ed al tempo stesso personale, con uno stile immediato e profondo. Tra le righe la sofferenza, lo strazio di una vita che deve continuare anche senza l’amore di un padre, come il suo, Rocco Chinnici, il giudice ucciso dalla mafia nel 1983. Dalle pagine emerge uno Stato che non c’è più; fatto di uomini che non ci sono più. Il merito di Caterina Chinnici è quello di averci riconciliato con la Storia, restituendoci la figura di un Uomo, di un Padre, di un Italiano, che ha incarnato il senso della Giustizia. Un’opera prima che fa suo il senso profondo del perdono. Un gesto che, attraverso la scrittura, assume un valore universale. Pagine vere, soavi, ed al contempo difficili, scritte da una figlia che ha rischiato ed ha scommesso, e grazie alla scrittura, ha fatto rivivere il suo papà.

Saggistica: Giovanna Montanaro ( Autrice de “La verità del pentito” ed. Sperling & Kupfer)

“La verità del pentito” (Sperling&Kupfer), di Giovanna Montanaro, sociologa, collaboratrice dell’associazione Libera, ex consulente della Commissione parlamentare antimafia, è molto più di un saggio. E’ una rigorosa ricostruzione delle stragi mafiose del 1992-1994, attraverso le parole di Gaspare Spatuzza, il pentito-killer del Brancaccio di Palermo, al servizio dei boss Graviano, protagonista di atroci delitti, come quello del piccolo Di Matteo e di Don Puglisi, che ha fatto riaprire il processo per la strage di Borsellino e della sua scorta, e che ha contribuito a far luce sulle bombe di Roma, Milano e di via dei Georgofili, a Firenze. Giovanna Montanaro lo ha intervistato in carcere. Ne è nato questo libro che è anche la storia di un sofferto cammino di pentimento e conversione religiosa. Un libro dal taglio giornalistico e dalla scrittura immediata, che si legge d’un fiato, come un romanzo. Anche se romanzo non è. L’autrice fa parlare sempre ed indiscutibilmente i fatti e confronta quel che dice Spatuzza con gli atti giudiziari, interpellando i magistrati inquirenti. Il risultato è uno straordinario spaccato su una difficile stagione della nostra storia recente, ma anche la testimonianza della possibilità di ritrovare se stessi e riscattarsi dal male assoluto.

Narrativa: Emmanuelle De Villepin (Autrice de “La vita che scorre” ed. Longanesi)

Il racconto di una vita che si dipana intorno a personaggi che sembra di conoscere da sempre. E così Emmanuelle de Villepin ci porta nella regione di Limousin, in Francia, dove si svolge la vicenda di Antoine, il protagonista del romanzo “La vita che scorre”, edito da Longanesi. Una storia dove il cuore batte per Elisa, figlia di Antoine, giovane portatrice di handicap, che caparbiamente cerca di condurre una vita normale tra mille difficoltà e tante soddisfazioni. La scrittrice tratteggia i personaggi con rara maestria, senza mai scadere nel pietismo. Si percepisce come de Villepin tratti temi conosciuti. Collabora infatti da anni con associazioni che aiutano le persone disagiate. E per il personaggio di Elisa l’autrice ha tratto ispirazione dall’avvocato Elisa Noja che ha incontrato attraverso la realizzazione del centro milanese “TOGETHER TO GO ONLUS” impegnato nella riabilitazione di bambini affetti da gravi deficit neurologici che, unico in Italia, segue la metodologia del neurologo israeliano, Reuven Feuerstein. Una storia che non lascia indifferente il cuore del lettore.

IL TERRITORIO


Creatività Artistica: Gaia Gentile(Poetessa-Roma)

E’ indubbiamente riduttivo definire Gaia Gentile autrice di versi. In realtà questa giovane donna, che trae molte delle sue ispirazioni dai lunghi soggiorni a Sabaudia, laureata in Dams, docente di Inglese e Francese, è la concreta espressione di cosa realmente significhi “creatività artistica”. Con le sue opere ed il suo impegno prova da sempre a dilatare gli spazi della mente con lo studio, le parole, ed il teatro. Un percorso multimediale in cui trova posto la musica, intesa come turbinio di emozioni ed aspirazioni all’infinito, dove gli strumenti sono quelli dell’anima. Grandi e piccole cose su cui investire energia, proiettare desideri e costruire i giorni, sulla tavolozza della vita, alla ricerca della propria identità.
 

Cultura dell’Ambiente:Rita De Stefano(Presidente dell’Istituto Pangea-Sabaudia(LT))

Biologa ed esperta di didattica nella formazione professionale per i parchi e le riserve naturali Rita De Stefano, in qualità di presidente dell’Istituto Pangea, di cui è stata parte integrante sin dalla sua fondazione, ha legato il suo nome ed il suo impegno quotidiano alla Cultura dell’Ambiente, con iniziative formative sulle tematiche della conservazione e della gestione delle aree protette. Membro della Commissione Mondiale dei Parchi, Rita De Stefano, ha messo la sua esperienza internazionale a servizio del territorio compreso nel Parco Nazionale del Circeo e di quanti hanno a cuore la salvaguardia dell’ecosistema, associando alla didattica il suo impegno operativo sul campo coinvolgendo allievi e docenti, ai quali ha cercato di far capire che difendere la natura significa salvaguardare anche la propria esistenza ed il proprio futuro.

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